C Star, non è finita. Un fantasma vaga nel Mediterraneo


Mancano i documenti. E, soprattutto, è un ospite indesiderato. La nave C Star da due giorni è ferma davanti al porto spagnolo di Palamós, a nord di Barcellona. Motori spenti, in attesa di capire quale sarà la prossima tappa. “E’ una minaccia per i diritti umani e non la autorizzeremo ad attraccare in nessuno dei nostri 45 porti, seguendo la stessa linea di Francia, Italia e altri paesi – ha spiegato a El Pais Ricard Font, segretario per le infrastrutture e trasporti della Calalonia – . Una decisione che abbiamo già comunicato a Barcellona e Tarragona, che dovranno seguire questa stessa linea”. Al momento la C Star non può entrare, dunque, in porto, anche perché – spiegano fonti spagnole – non avrebbe la documentazione in regola.

La nave era ripartita dalle acque di Malta poco più di una settimana fa. I militanti della formazione di estrema destra Generazione Identitaria – promotrice della operazione Defend Europe, condotta con la C Star dalla fine dello scorso luglio – erano scesi dall’imbarcazione tra il 26 e il 27 agosto. La nave, anche in quel caso, non aveva potuto entrare nel porto della Valletta, dopo il diniego da parte delle autorità maltesi.

La C Star – che batte bandiera mongola – ha come base Gibuti, nel Golfo di Aden. Appartiene, dallo scorso febbraio, alla società inglese Maritime Global Services Ltd., con sede a Cardiff. Non è chiaro al momento se la missione Defend Europe sia finita e se il contratto di nolo della C Star sia arrivato a conclusione (Generazione identitaria non ha mai mostrato alcun documento sull’affitto della nave, non pubblicando nessun resoconto finanziario sui soldi raccolti nei mesi scorsi, una cifra che supera – secondo la loro versione ufficiale – i 250 mila dollari).

Nei giorni scorsi il presidente di Generazione Identitaria Lorenzo Fiato, in una intervista al sito Barbadillo, ha affermato che è preparazione una terza missione (la prima, avvenuta a maggio, si era limitata ad una protesta nel porto di Catania con una piccola imbarcazione, ostacolando la partenza di una delle navi delle Ong impegnate nel salvataggio dei migranti). Sulla pagina Facebook di Generazione Identitaria Italia il 18 settembre è apparso un commento che conferma la preparazione di nuovo missioni: “A tutti: stiamo monitorando l’attività delle ONG e programmando nuove attività. Non disperate“.

defendoneuropeIn Francia dal 15 settembre Generation Identitaire ha lanciato una nuova campagna, chiamata “Défendons l’Europe”. Secondo le foto postate sugli account twitter degli identitari francesi le azioni si limiterebbero a volantinaggi e diffusione di manifesti. Ma sembra di capire che una nuova missione navale sia in preparazione. La C Star sta aspettando un nuovo equipaggio?

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